Il recupero dati Mac persi è una necessità tanto invisibile quanto fondamentale. Finché tutto funziona, pochi ci pensano. Quando si verifica un errore umano, un guasto o una corruzione del file system, il problema diventa immediato. In questi scenari, uno strumento come Stellar Data Recovery per Mac, che ci è stato fornito dal produttore per la prova, si propone di offrire una soluzione concreta.
Ma cosa offre davvero? Quali sono le sue possibilità operative, i suoi limiti tecnici, le sue reali capacità sul campo? In questa analisi approfondita valutiamo con obiettività il suo funzionamento, partendo dai dati pratici, senza sovrapporvi aspettative irrealistiche.

Funzionalità e modalità operative
Una volta installato su macOS Sonoma, Stellar Data Recovery per Mac si presenta con un’interfaccia lineare, non esattamente in stile Mac, ma abbastanza funzionale. La compatibilità è garantita sia per i processori Intel sia per i sistemi Apple Silicon (M1, M2, M3), confermando un’attenzione all’ambiente Mac aggiornata ed efficace. Il software consente all’utente di selezionare il tipo di file che intende recuperare (documenti, foto, video, email, file compressi) e di scegliere il disco o la partizione su cui effettuare la scansione. Il supporto ai file system è ampio: APFS, HFS+, HFS, FAT32 e exFAT sono pienamente riconosciuti.
Il processo di recupero si articola in due modalità distinte:
- La scansione rapida, destinata a cercare file cancellati recentemente.
- La scansione approfondita, progettata per casi di formattazione accidentale, settori danneggiati, partizioni corrotte o unità problematiche.

La scelta tra i due approcci avviene all’inizio, dopo la selezione del disco. L’utente può in qualsiasi momento mettere in pausa la scansione, salvare il progresso su file e riprenderlo successivamente: una funzione utile soprattutto su supporti di grande capacità o in presenza di errori hardware intermittenti. Un elemento rilevante introdotto nella versione 2025 è il miglioramento della gestione dei volumi criptati con FileVault. Dopo aver inserito la password di sblocco, Stellar Data Recovery è ora in grado di procedere con l’analisi approfondita senza errori di montaggio o instabilità, una criticità segnalata in versioni precedenti.
Tra le funzioni accessorie spicca la creazione di immagini disco (.dmg) di unità a rischio: questa procedura consente di duplicare un volume instabile su un file immagine sicuro, su cui sarà poi possibile operare senza ulteriori sollecitazioni al supporto originale. Il software integra anche un modulo di riparazione file multimediali: si tratta di uno strumento destinato a tentare la correzione di errori in fotografie JPEG o video MOV/MP4, recuperati ma parzialmente corrotti. Una funzione che può rivelarsi utile per salvare contenuti danneggiati da crash o errori di trasferimento.
Completano il quadro la possibilità di visualizzare un’anteprima dei file trovati, filtrare i risultati per tipo di file, dimensione o data, e un sistema di gestione delle sessioni di scansione che permette di ottimizzare il tempo investito nell’operazione.

Prestazioni effettive, limiti tecnici e affidabilità per il recupero dati Mac
Sul piano operativo, Stellar Data Recovery per Mac conferma buone prestazioni su diversi tipi di scenari di perdita dati. In un caso di eliminazione accidentale di file su un SSD APFS da 1 TB, la scansione rapida è riuscita a identificare correttamente oltre il 90% dei file eliminati nelle 48 ore precedenti. In una situazione più complessa, un hard disk HFS+ da 500 GB con settori danneggiati ha richiesto una scansione approfondita di circa 5 ore, al termine della quale sono stati recuperati circa il 70% dei documenti di testo e delle immagini. È importante osservare che il software si comporta in modo più efficace quando il file system di origine è parzialmente integro. In presenza di corruzioni estese o sovrascritture successive alla perdita dei dati, le probabilità di successo diminuiscono sensibilmente.
Nel recupero di file da backup Time Machine corrotti, Stellar ha dimostrato una discreta capacità di individuare e ripristinare singoli file da immagini sparse, anche se in alcuni casi i file risultavano danneggiati oltre il punto di utilizzo. La funzione di riparazione dei file multimediali funziona correttamente su file JPEG leggermente corrotti o su video MP4 con errori di intestazione. Tuttavia, in presenza di danni estesi ai dati binari, la riparazione non è possibile: in questi casi, il software restituisce semplicemente un avviso di errore, senza tentativi inutili di ricostruzione. Il comportamento complessivo del programma è stabile. Non sono stati rilevati crash o blocchi durante le scansioni, nemmeno su volumi danneggiati. L’utilizzo delle risorse di sistema è moderato, e il software mantiene reattività anche durante operazioni lunghe.

Tra i limiti tecnici inevitabili, va sottolineato che Stellar Data Recovery, come qualunque altro strumento software, non è in grado di recuperare dati sovrascritti. Se un file è stato eliminato e nuovi dati sono stati scritti sulle stesse allocazioni del disco, il recupero sarà impossibile. Allo stesso modo, in presenza di danni fisici gravi (testine rotte, piatti rigati, elettronica guasta), il software non può intervenire: in questi casi, l’unica soluzione è il ricorso a laboratori specializzati in data recovery fisico.
Un aspetto da tenere in considerazione è la licenza d’uso: la versione gratuita permette la scansione e l’anteprima dei file recuperabili, ma richiede l’acquisto di una licenza a pagamento per procedere con il salvataggio effettivo. I prezzi partono da circa 79,99 € per la versione Standard e salgono a seconda delle funzionalità aggiuntive incluse. Non sono presenti abbonamenti ricorrenti obbligatori: la licenza resta valida per la versione acquistata, con aggiornamenti inclusi per un anno. Un approccio corretto e trasparente, che non costringe l’utente a costi nascosti.

Applicazioni pratiche e valutazione complessiva
Stellar Data Recovery per Mac 2025 trova applicazione in diverse situazioni:
- Recupero di file eliminati accidentalmente, sia su SSD che su HDD
- Ripristino di dati da volumi riformattati senza sovrascrittura
- Recupero da volumi APFS criptati con FileVault
- Recupero da backup Time Machine danneggiati o non montabili
- Recupero dati Mac in più situazioni
- Creazione di immagini di sicurezza per operazioni su supporti instabili
- Riparazione di fotografie e video parzialmente danneggiati
È uno strumento utile sia per utenti privati che per piccoli studi professionali, specialmente in ambiti come la fotografia, il video editing, il giornalismo e la progettazione grafica, dove il valore dei dati prodotti è elevato. Tuttavia, il software non è una soluzione universale. In presenza di danni fisici, di sovrascritture multiple o di sistemi di storage particolarmente compromessi, il suo utilizzo diventa inefficace. In tali casi, tentativi ripetuti di scansione possono peggiorare la situazione, riducendo ulteriormente le possibilità di recupero da parte di specialisti. Per questo motivo è fondamentale agire con tempestività: appena si verifica una perdita di dati, è opportuno interrompere l’uso del dispositivo coinvolto, scollegarlo e procedere a una scansione con uno strumento come Stellar Data Recovery, o in alternativa rivolgersi direttamente a un centro specializzato.
Nel contesto operativo per cui è progettato, Stellar si comporta come uno strumento serio, sobrio e privo di promesse miracolose. Non risolve tutto, ma può rappresentare una concreta opportunità di recupero in molti scenari reali. Il fatto che permetta di vedere i file recuperabili senza dover acquistare la licenza prima di sapere cosa sia possibile salvare è un ulteriore elemento a favore di un utilizzo consapevole.


Prezzi e disponibilità aggiornati ad aprile 2025
Alla data di pubblicazione di questo articolo (aprile 2025), Stellar Data Recovery per Mac è disponibile in tre versioni: Professional, Premium e Technician. Tutte le edizioni sono acquistabili sia in formula annuale, con licenza valida per un anno e rinnovabile, sia nella modalità Lifetime, che consente l’utilizzo illimitato della versione acquistata senza scadenze. I prezzi pubblicati sul sito ufficiale, comprensivi di IVA, riflettono una promozione a tempo.
Le licenze annuali partono da 99 euro per la versione Professional, che include le funzionalità di recupero dati da dischi interni, partizioni eliminate e sistemi Mac non avviabili. La versione Premium, che integra anche strumenti di riparazione per foto e video danneggiati, è proposta a 109 euro. La versione Technician, pensata per contesti professionali e ambienti IT complessi, è disponibile a 199 euro e comprende anche il supporto ai file system Linux e alle unità virtuali. Chi preferisce acquistare una licenza permanente può optare per la versione Lifetime, proposta a 169 euro per l’edizione Professional, 229 euro per la Premium e 399 euro per la Technician. In tutti i casi, il software può essere scaricato gratuitamente per eseguire una scansione iniziale e visualizzare in anteprima i file recuperabili. Il salvataggio dei dati richiede invece l’attivazione di una delle licenze disponibili.


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