Anche Usman Qureshi di iPhone in Canada racconta che Google ha annunciato un importante aggiornamento per il suo modello di intelligenza artificiale Gemini. La versione 2.5 si concentra su una gestione più sofisticata del contesto conversazionale, con risposte più coerenti anche in prompt lunghi o sfaccettati. L’obiettivo è quello di avvicinare l’intelligenza artificiale a un’interazione sempre più naturale e utile per l’utente.
Gemini punta su memoria contestuale e trasparenza
Con Gemini 2.5, Google introduce una memoria contestuale dinamica e strumenti per aumentare la trasparenza dell’AI, così da far capire meglio come viene costruita ogni risposta. Sono stati potenziati anche gli aspetti di sicurezza, per garantire un uso più responsabile del modello. Un aggiornamento che segna un passo deciso nella competizione contro Apple Intelligence e ChatGPT.
Secondo me: Google sta entrando nella fase “matura” della sua AI. Gemini 2.5 non è solo un potenziamento tecnico, ma una dichiarazione d’intenti: vuole essere la voce che capisce davvero l’utente. Un colpo diretto ad Apple, che non potrà permettersi di rallentare.
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