Il mondo Apple è da sempre rappresentato dalla sua linea di computer Macintosh che da anni è un fedele alleato di molti professionisti. Se si lavora nel campo della grafica, dei video o dell’audio la scelta ricade sempre su questa tipologia di prodotti. Efficienti? Certamente, ma si può fare altro?

L’Apple è nota per essere un’azienda molto chiusa e che non permette ai suoi utenti di poter customizzare i propri prodotti come si preferisce. Quando si compra un Macintosh lo si fa nella sua interezza, non esiste cambiare processore, scheda grafica o altro come si fare come un normale pc. Cosa fare dunque quando il proprio modello risulta obsoleto?

Spesso si cerca di cambiare modello prima che quello di cui si è in possesso vada fuori mercato. Bisogna ricordarsi che l’Apple dopo un determinato periodo di tempo, circa 7 anni, rifiuta di aggiustare o mettere mano sui suoi stessi prodotti. Non importa quanto si è disposti a spendere. L’unica soluzione resta quella di  aprirlo con le proprie mani e, soprattutto a proprio rischio e pericolo.

Un Macintosh o un soprammobile?

Quando si è in possesso di un Mac che ormai è uscito dalle logiche di mercato della Apple non si sa mai cosa fare. Soprattutto perché non si è coperti da nessuna assistenza e se si decide di aprirlo da soli ci si sente come al Grande Fratello con tutte le telecamere puntate addosso. Il reality show di successo di Mediaset che ha ormai raggiunto un tale livello di notorietà che sulle piattaforme da gioco si può addirittura scommettere sul Grande Fratello.

L’unica soluzione è cercare di trovargli un degno impiego. Che funzioni ancora perfettamente o meno. Solitamente il problema più grande riguarda quei modelli che non riescono a stare al passo con gli aggiornamenti, essendo troppo datati, e che quindi hanno problemi a rapportarsi con i nuovi sistemi e software.

Trasformare il proprio Mac in una tv

Quando si è in possesso di un iMac si cerca sempre di trovargli una sistemazione sostitutiva quando non è più adatto per un certo tipo di lavoro o addirittura non funzionante. Alcune versioni datate non hanno neppure più accesso all’App Store. Naturalmente ci si riferisce alla sola componente software e hardware del Mac non allo schermo. Diverse persone sono riuscite negli anni a utilizzare il monitor del loro IMac facendolo diventare un monitor indipendente e perchè no una tv.

Esistono due procedure. La prima la potremmo definire software, in quanto se l’iMac è ancora funzionante e supporta un sistema come High Sierra o precedente può essere facilmente adattato a monitor. Basterà collegare i due Mac, l’altro può essere un qualsiasi altro modello basti che supporti come sistema operativo Catalina o una versione precedente, tramite cavo Thunderbolt. Sul sito Apple esistono delle guide.

La seconda soluzione è facilmente applicabile solo sugli iMac, ovvero quei Macintosh All In One in cui all’interno del monitor e presente tutta la componentistica del computer. Ricordiamo che questa tipologia di operazione va fatta prendendo tutte le precauzioni del caso e a proprio rischio e pericolo. Non è assolutamente una pratica che Apple incoraggia.

Sul web sono presenti decine di guide che mostrano come fare. In sostanza occorre smontare lo schermo, smontare le componenti ormai inutili e salvare solo quelle relative al monitor. Dopo di ché è necessario comprare un alimentatore adatto e collegarlo allo schermo.

Ricorrere agli abbonamenti

Naturalmente la strada più rapida e facile sarebbe quella di ottimizzare il proprio Mac per un utilizzo simil tv. Ovvero eliminare tutte le app e i dati superflui e utilizzare solo il browser che permette di accedere alle varie piattaforme streaming. Non sarà un vero e proprio televisore, ma potrebbe diventare un’ottima Smart Tv.

Dal proprio browser si avrebbe accesso a tutti i maggiori broadcaster e piattaforme streaming. Da RaiPlay a Netflix, passando per Mediaset Infinity e Amazon Prime Video. I programmi sarebbero in una leggerissima differita rispetto alla tv via cavo classica.

Crediti foto: Immagine 1 e Immagine 2 su Unsplash

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