Capita di frequente di notare come tanti marchi ben conosciuti, come ad esempio Canon, abbiano rilasciati programmi di utility con l’unico intento di consentire l’uso delle macchine fotografiche alla stregua di vere e proprie webcam, sfruttando un semplice collegamento da attuare mediante una semplice porta usb.

Si tratta di una necessità, in realtà, molto più sentita di quanto si potrebbe pensare. Le webcam dei portatili, nella maggior parte dei casi, garantiscono una qualità video decisamente bassa. Soprattutto in ambito lavorativo, invece, l’esigenza è totalmente differente, puntando sulla trasmissione di immagini di qualità. Per questo motivo, si può pensare prima di tutto all’acquisto di una fotocamera di buona fattura, per poi usarla come webcam. Gli ultimi modelli di fotocamere mirrorless le trovi su Ollo Store: una volta individuato quello più adatto alle proprie preferenze ed esigenze, ecco che si può capire meglio come sfruttarla come webcam.

Manca una funzione diretta implementata nelle macchine fotografiche

Spesso e volentieri, quando si va alla ricerca di informazioni su come utilizzare una fotocamera come webcam, si ottiene un consiglio ben preciso, ovvero quello di provvedere all’acquisto di una scheda di acquisizione. Quindi, si esce in HDMI dalla fotocamera e poi si può effettuare la cattura del flusso tramite il Mac, in maniera molto pratica e rapida, ma anche con un notevole esborso economico, dato che serve l’interfaccia di cattura.

È chiaro che la domanda che verrebbe da porsi è legata alle motivazioni per le quali i marchi che producono fotocamere non hanno ragionato sull’implementazione di una funzionalità davvero utilissima, come la modalità webcam. Ad oggi, però, va detto che tantissimi modelli di reflex e mirrorless non si possono sfruttare in via diretta come delle vere e proprie webcam che vengono collegate a un pc.

Con Canon non serve comprare una scheda di acquisizione su Mac

Canon, però, sembra aver risolto questo problema anche su device Mac. In che modo? Realizzando un’apposita utility che va a fare leva proprio sulle abilità della fotocamera di portare a termine uno scatto tethered. Buona parte delle macchine fotografiche di nuova generazione si possono gestire comodamente da remoto da Mac per scattare foto attraverso uno specifico software. Si tratta di una funzionalità molto importante per poter eseguire degli scatti, ad esempio, in studio. Sempre basandosi su questa particolare modalità denominata “tethered”, una fotocamera provvede all’invio al Mac del segnale della ripresa in tempo reale, ovvero del flusso video.

Si tratta di un flusso che, grazie all’uso di qualche utility, può essere facilmente girato al Mac mediante un collegamento usb, sfruttandolo come se fosse una normalissima webcam con i vari software installati all’interno del pc. La procedura da attuare con un Mac è leggermente più complicata. Infatti, Apple non consente di realizzare delle webcam virtuali da usare con i vari software, vista la presenza di un apposito certificato di sicurezza che non si può certo scavalcare.

Ed è qui che si può sfruttare un piccolo accorgimento. Per poter usare la propria reflex o fotocamera mirrorless su Mac bisogna dotarsi di due strumenti: da un lato un’utility in grado di catturare il flusso e dall’altro, una seconda utility che faccia diventare il flusso una sorta di camera virtuale. L’utility in questione si chiama “v002 Camera Live”: l’ultima versione che è stata rilasciata va a sfruttare direttamente la libreria libgphoto2, ovvero una delle più conosciute e ampie librerie opensource che si occupano della verifica della fotocamera sfruttando la modalità tethered. Per poter funzionare effettivamente, la camera deve essere dotata di una live view, una funzione che ormai si può facilmente su ogni tipo di reflex e di mirrroless. La versione base di Camera Live presenta ancora qualche bug, ma funziona già più che degnamente con tanti marchi, come ad esempio Nikon, Fujifilm e Canon.

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