Siglato SATA IO, la Serial ATA International Organization ha finalmente finalizzato lo standard SATA 3.2. Ovvero una nuova tecnologia di trasmissione dati ad alta velocità, basata sulla cooperazione delle architetture SATA e PCIe.
Prestazioni ai massimi livelli che ci garantiranno un rate di trasferimento teorico pari a 2GB/s, sfruttando al massimo le potenzialità delle dischi a stato solito di nuova generazione o ibridi, mediante una nuova porta di trasmissione capace di unire SATA e PCIe in un unico plug.
Tra le caratteristiche base riportate da Xbit notiamo l’introduzione del:
- microSSD, ovvero un nuovo standard rivolto all’embedding delle unità a stato solido, che permetterà ai produttori di effettuare implementazioni SATA su un singolo cip;
- USM Slim (Universal Storange Module), una nuova tecnologia che permetterà la creazione di SSD più sottili e meno ingombranti;
- Transitional Energy Report, ovvero un tecnologia di comunicazione che consentirà una migliore gestione delle risorse energetiche;
- Hybrid Information, un sistema che migliorando le comunicazioni con la cache, velocizzerà le prestazioni generali di lettura/scrittura dati su dischi a stato solido ibridi.
- Rebuild Assist, una nuova tecnologia che migliora la ricostruzione dei dati durante la configurazione RAID.
Immagine tratta da Engadget
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