La giovane startup WiFiSLAM, società nata da soli due anni e specializzata nel tracciamento GPS di dispositivi mobili al coperto, è stata acquisita da Apple per circa 20 milioni di dollari. A darne notizia per primo è stato il Wall Street Journal, ma l’indiscrezione pare sia stata confermata anche dalla stessa Apple.
Purtroppo, come ben saprete, le mappe di iOS non hanno suscitato entusiasmo nei suoi fruitori, tanto che il CEO Tim Cook si dovette scusare pubblicamente con una lettera pubblicata sul sito ufficiale dell’azienda. Ma ora, a distanza di nove mesi dal loro rilascio, qualcosa di interessante sembra apparire all’orizzonte.
Con questa acquisizione, infatti, Apple si affaccia alla mappatura indoor, servizio che permette di esplorare l’interno degli edifici dove, a causa della mancata ricezione GPS, si sfrutta una triangolazione del segnale Wi-Fi ambientale e vari brevetti.
Ad essere sinceri, tale servizio non è un’esclusiva di Apple ed è già stato sviluppato in precedenza da Google con Indoor Maps, da Bing Maps e dalla In-Location Alliance, associazione di cui fa parte Nokia, Sony e Samsung, con lo scopo di unire le forze di varie aziende leader proprio per realizzare un servizio di mappatura indoor competitivo.
Cosa ne pensate? Mappe di iOS riusciranno a raggiungere i livelli degli avversari?
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