Tra le tante conferenze Apple passate alla storia, la WWDC 2004 è una di quelle che segna un confine netto: prima e dopo. Steve Jobs, sul palco del Moscone Center di San Francisco, guida uno degli eventi più densi di novità mai visti. E il video integrale di quel keynote, ora su YouTube, è un tesoro da (ri)scoprire con occhi nuovi.
Spotlight: la ricerca secondo Apple
La grande protagonista è Mac OS X Tiger, annunciata come la quinta major release dopo Cheetah, Puma, Jaguar e Panther. Jobs svela oltre 150 nuove funzionalità, ma una di tutte rubò la scena: Spotlight. Una tecnologia di ricerca istantanea e profonda, integrata ovunque, capace di scansionare contenuti, metadati e documenti in tempo reale. Con un solo clic si poteva trovare tutto, ovunque, in un istante. Sembrava magia. E in effetti, era un colpo da maestro: anni avanti rispetto a qualsiasi alternativa.
Tiger introduce anche Dashboard, con i primi widget animati accessibili all’istante. Automator, per la creazione di flussi di lavoro visuali (una rivoluzione per l’epoca). E poi Core Image e Core Video, che spostano l’elaborazione grafica sulla GPU, offrendo effetti in tempo reale e prestazioni professionali su qualsiasi Mac.
Hardware da sogno e iPod ovunque
Il keynote è anche hardware. Jobs presenta i nuovi Power Mac G5 Dual 2.5 GHz, potentissimi per l’epoca, e introduce i leggendari Cinema Display in alluminio da 20, 23 e — per la prima volta — 30 pollici, con risoluzione 2560×1600. Per pilotarli? Una scheda grafica Nvidia GeForce 6800 Ultra con doppio connettore DVI. Fantascienza nel 2004.
Nel frattempo, l’iPod è già il re della musica digitale. Apple annuncia l’integrazione con BMW: per la prima volta, un’auto permette di controllare l’iPod direttamente dal volante. Una partnership che anticipa il futuro delle connessioni tra smartphone e auto, oggi diventata standard.
Video, musica e software da mostrare
Il keynote non è solo parole. Ci sono demo di giochi (Myst 4), software audio professionali (Guitar Rig), simulatori spaziali (Orbit), applicazioni grafiche (Alias Maya), e la presentazione di H.264, il nuovo codec video ad altissima qualità che diventerà lo standard nei DVD ad alta definizione.
Jobs non si trattiene: mostra i vantaggi di H.264 con un confronto visivo mozzafiato tra MPEG-4 e il nuovo formato. Una tecnologia “che cambierà tutto”, dice. E aveva ragione, ancora una volta.
L’applauso che chiude un’epoca
Il keynote si chiude con una dichiarazione netta: la transizione da Mac OS 9 a Mac OS X è ufficialmente conclusa. Con metà dell’utenza ormai su Panther e 12.000 applicazioni native disponibili, Apple volta pagina. L’era moderna del Mac è cominciata.
📺 Guarda il keynote completo qui: 👉 Apple WWDC 2004 – Steve Jobs Keynote
✍️ Testo a cura della redazione Macmorabilia
Appuntamento alla prossima chicca di Macmorabilia, la rubrica di Italiamac coordinata da Gabriele Gobbo per raccontare la vera storia di Apple, quella che abbiamo amato, con documenti originali, reperti d’epoca, video dimenticati e accessori ormai introvabili. Un viaggio nostalgico tra pubblicità storiche, curiosità autentiche, computer vintage e perle rare scovate negli archivi, pensato per chi vuole riscoprire l’anima più affascinante del mondo Mac.
Disclamer: Questo articolo presenta le opinioni del suo autore indipendente o della fonte da cui è estratto e non di Italiamac. Può essere stato realizzato con l’assistenza della IA per la traduzione e il riassunto. Non è da considerarsi consulenza, consiglio d’acquisto o investimento in quanto a puro titolo esemplificativo generico. I racconti di Ucronìa: Cupertino sono verosimili ma di fantasia.
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